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Il venir meno del contratto di mutuo rende inefficace anche il connesso contratto di swap per sopravvenuto difetto di causa concreta.
Collegio arbitrale Roma · 28 Novembre 2013
Banca – mutuo – contratto di interest rate swap – contratto collegato – estinzione – difetto di causa concreta – inefficacia sopravvenuta – restituzione
L’estinzione del rapporto di mutuo configura un’ipotesi di risoluzione di ogni connesso accordo-quadro per la negoziazione di strumenti finanziari derivati, come pure delle specifiche operazioni di interest rate swap concluse dal mutuatario con l’Intermediario finanziario sulla base dell’accordo-quadro medesimo, per sopraggiunta carenza di causa concreta e, dunque, per inefficacia sopravvenuta dei contratti derivati in parola, con la conseguenza che le somme pagate dall’investitore in esecuzione dello stesso dovranno essere a questi restituite dall’Istituto bancario.
Autore Massima Dott. Vincenzo Ruggiero
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Segnalazione Prof. Avv. Bruno Inzitari
Normativa di riferimento: art. 1 d. lgs. n. 58/1998, art. 1896, comma primo, c.c., artt. 1325, 1418 c.c.
